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Figlio di una cantante

ed insegnante lirica statunitense, perfezionatasi a Milano,

e di Enzo Finardi, bergamasco,

tecnico del suono,

ha doppio passaporto

italiano e statunitense.

  BIOGRAFIA  

 1952 

 1961 

Dopo l'incisione di un disco di canzoni

per bambini all'età di nove anni ("Palloncino rosso fuoco"),

inizia la carriera negli anni settanta

come musicista rock, in gruppi

quali TigerIl Pacco, con il giovane chitarrista italo-brasiliano Alberto Camerini.

Inizia poi a scrivere canzoni con testi in inglese,

e nel 1973 la Numero Uno (casa discografica

di proprietà di Mogol e Lucio Battisti)

pubblica il suo primo 45 giri,

con "Spacey Stacey" e "Hard Rock Honey",

brani con sonorità vicine all'hard rock,

cantati in inglese, di cui Finardi scrive

le musiche (i testi sono della cantautrice

californiana Marva Jan Marrow).

1973 / 75

 1973 

Vinile_1_NON GETTATE ALCUN OGGETTO

Decide quindi di passare all'italiano,

con testi diretti ed impegnati, e viene messo sotto contratto dalla Cramps 

di Gianni Sassi, Sergio Albergoni

e Franco Mamone, che pubblica

il suo primo album nel 1975:

si intitola "NON  GETTATE  

ALCUN OGGETTO  

DAI  FINESTRINI", e contiene

anche una cover rock della canzone

folk "Saluteremo il signor padrone".

 1975 

1976

Il successo arriva l'anno dopo

con "SUGO", che porta in sé due

delle sue canzoni più famose

"La radio" e "Musica Ribelle".

Vinile_2_SUGO_low.jpg

 1976 

1977 / 78
Vinile_3_DIESEL

 1977 

Segue l'album "DIESEL", nel 1977,

considerato tra i suoi migliori 

che contiene altri brani divenuti famosi

come "Non è nel cuore"Diesel"

e "Non Diventare Grande Mai".

  Dalla collaborazione con il gruppo Crisalide che vede

tra i componenti Ernesto Vitolo alle tastiere e Stefano Cerri (figlio del più famoso chitarrista jazz Franco Cerri) al basso elettrico nasce l'album "BLITZ" del '78, che contiene

tra gli altri i brani "Extraterrestre" e "Cuba",

nei testi si nota marcatamente il disagio dovuto

al riflusso culturale nell'Italia di quegli anni.  

Vinile_4_BLITZ

 1978 

1979

Sempre con i Crisalide viene pubblicato "ROCCANDO ROLLANDO" del '79, che si allontana dalle sonorità rock dei dischi precedenti, accostandosi anche al reggae in "Legalizzatela", al calypso in "15 Bambini" (con cui partecipa al Festivalbar 1979) e alla ballad acustica in "La canzone dell'acqua".

 1979 

1981 / 82

Nel 1981 esce l'album

omonimo "FINARDI",

dove in alcune canzoni

collabora con l'autore

dei testi dei Pooh

Valerio Negrini.

Vinile_6_FINARDI

 1981 

 1982 

Nell'album dell'81 domina la canzone "Trappole",

di cui scriverà anche la versione in inglese,

che pubblicherà nel 1982 nell'album (interamente

in lingua inglese) "SECRET STREETS",

dove ha rivisitato anche alcuni brani del disco precedente.

 

Sempre nell'82 scrive "Laura degli specchi" per Alice.

1983 / 85

Nel 1983 è la volta di "DAL BLU" che contiene i brani "Le ragazze di Osaka" e "Amore diverso"L'album è dedicato alla figlia Elettra, nata con la Sindrome di Down.

 1983 

 1985 

Segue nell'85"Vorrei svegliarti"

col quale debutta al Festival

di Sanremo, preludio dell'album

"COLPI DI FULMINE",

album che si apre verso registri

più sincopati e di matrice jazz.

1987 / 89

"DOLCE ITALIA" è del 1987, mentre nel 1989 il cantautore pubblica "IL VENTO DI ELORA" con la celebre "Vil Coyote" dove traccia in modo originale similitudini tra la vita reale e i personaggi dei cartoni animati.

 1989 

 1987 

1990

 1990 

Nel 1990

con "LA FORZA DELL'AMORE"

rilegge in chiave moderna

alcune sue canzoni,

con la partecipazione di Ligabue,

Ivano Fossati (in "Musica ribelle"

e Rossana Casale

(ne "Le ragazze di Osaka").

1991 / 96

Dopo "MILLENNIO" del 1991

esce "ACUSTICA" (1993)

con il brano "Katia" e "Le donne di Atene"

(traduzione firmata insieme ad Alberto Camerini

della celebre canzone di Chico Buarque

de Hollanda "Mulheres De Atenas").

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 1991/93 

 1996 

Nel 1996 incide "Uno di noi" 

(presente all'interno dell'album"OCCHI")

versione italiana del successo

di Joan Osborne "One of Us";

la canzone, ricalcando il testo originale

affronta temi legati alla fede in Dio.

1998 / 99

 1998/99 

Finardi comincia a dare segni di insofferenza rispetto

all'industria discografica che coincide con "Amami Lara"

(sua seconda presenza al Festival di Sanremo del 1999),

mentre "ACCADUEO" è l'album del 1998, che l'anno dopo, 

viene ripubblicato con l'aggiunta del brano citato,

ispirato al personaggio immaginario di Lara Croft,

protagonista dei videogiochi della serie Tomb Raider.

2001

Dopo aver adempiuto a questi obblighi contrattuali torna a fare riferimento all'ambiente della musica alternativa e nel nuovo millennio si è dedicato a vari progetti di nicchia. Con Francesco Di Giacomo, cantante del Banco del Mutuo Soccorso, e Marco Poeta dedica un disco al Fado, la musica portoghese ("O FADO", 2001).

 2001 

20_finardi_o_fado_2001.jpg
2003

"IL SILENZIO E LO SPIRITO" è del 2003

ed è un album d'indubbio fascino,

registrato dal vivo (con Vittorio Cosma,

Francesco Saverio Porciello, Giancarlo Parisi)

nel quale esplora il rapporto 

tra la Musica e l'Assoluto con brani

come "Orleans" di David Crosby,

"Hallelujah" di Leonard Cohen

e "Il ritorno di Giuseppe"

di Fabrizio De André.

 

 2003 

2005

 2005 

Il 2005 è l'anno

di "ANIMA BLUES"

in cui Finardi celebra

il suo amore per questo genere,

un album di inediti in inglese

che riceve consensi

dalla critica e positive recensioni

su riviste internazionali

di settore.

"ANIMA BLUES", coprodotto

dal chitarrista Massimo Martellotta,

vede Pippo Guarnera all'Hammond

e Vince Vallicelli alla batteria

diventa una fortunata tournée

con più di cento concerti.

2007

 2007 

Nel 2007 esce nei negozi "UN UOMO", la raccolta antologica

che ripercorre i diversi momenti della carriera finardiana: 

i primi tre cd offrono una serie di canzoni, presentate

in ordine emotivo e non cronologico, scelte direttamente dall'autore,

mentre il quarto è una compilation di inediti, provini e rarità.

Le note di copertina sono curate da Fernanda Pivano.

2008 (1)
SUONO_Tour

Il 2008 è l'anno

del debutto teatrale di Finardi.

Al Teatro dei Filodrammatici di Milano

va in scena la prima di "SUONO"

prodotto da Francesco Venuto

per l'agenzia Raiser da cui viene estratto l'omonimo DVD prodotto

da Gianni Salvioni,

spettacolo in cui l'artista racconta 

attraverso monologhi e canzoni

oltre trent'anni di carriera.

La band che lo accompagna in questo progetto è costituita da:

Max Carletti (chitarre), Paolo Gambino (pianoforte e tastiere),

Federico Ariano (batteria e percussioni)

e Stefano Profeta (basso elettrico e contrabbasso).

 2008 

/

disco_25_finardi_il_cantante_al_microfono_2008.jpg

Nello stesso anno Finardi si cimenta

con la Classica Contemporanea ne

"IL CANTANTE AL MICROFONO",

disco e concerto per voce e sestetto classico.

Assieme all'ensemble Sentieri Selvaggi,

diretto da Carlo Boccadoro, Finardi

esegue le canzoni del poeta russo

Vladimir Vysotsky orchestrate dal compositore Filippo Del Corno

e tradotte da Sergio Secondiano Sacchi.

2008 (2)

L'album vince la Targa Tenco, per la migliore interpretazione. Con l'ensamble Entr'Acte diretto da Carlo Boccadoro registra "La Storia del Piccolo Sarto" del compositore ungherese Tibor Harsany, liberamente tratta dalla favola dei fratelli Grimm con la quale debutta con successo al Teatro alla Scala di Milano il 27 Gennaio del 2010. Sempre con Entr'Act e Boccadoro torna nel prestigioso teatro l'anno seguente con "I Cavoli a Merenda" su musiche dello stesso Boccadoro e testi di Sergio Tofano.

 2008 

/

2009

Nell'aprile 2009 ha partecipato all'incisione

del brano "Domani 21/04.2009" di Mauro Pagani,

i cui proventi saranno devoluti alle popolazioni

colpite dal terremoto dell'Aquila.

Nel 2009 ha cantato nell'ultimo album

di Claudio Baglioni "Q.P.G.A.", nella canzone

"Lungo il viaggio", che è il titolo originale

della canzone più nota con il titolo "In viaggio".

 2009 

2011 (1)

A inizio 2011 "IL CANTANTE AL MICROFONO", diventa un DVD distribuito da Medusa ed edito dalla casa discografica Ermitage. Il 21 gennaio esce il primo libro scritto da Eugenio Finardi a quattro mani con Antonio G. D'Errico: "SPOSTARE L'ORIZZONTE, COME SOPRAVVIVERE A 40 ANNI DI ROCK"edito Rizzoli in cui Finardi espone la sua filosofia di vita.

Il 28 gennaio inizia "Eugenio Finardi Electric Tour 2011"tour che segna il suo ritorno al rock delle origini, riproponendo brani degli esordi tratti da album come "Sugo", "Diesel", "Finardi" e "Non gettate alcun oggetto dai finestrini".

Ad accompagnarlo una nuova band formata da: Marco Lamagna (basso), Claudio Arfinengo (batteria), Paolo Gambino (tastiere), Paolo Zanetti (chitarre) e Giovanni Maggiore (chitarre), in seguito si aggiunge Claudio Rossi (violino e plettri).